domenica, Novembre 24, 2024

Ambiente, Società

Vespe lunghe laboriose

Rispettare la natura con i giusti comportamenti

di Miriam Maddaloni

In questo periodo estivo ci si può imbattere in insetti particolari chiamati Vespe Vasaio (Sceliphron spirifex) ma anche vespe scavatrici; sono quelle vespe gialle e nere dal corpo lungo che sembra diviso in due, dove la parte inferiore sembra indipendente; sono dotate di lunghe zampette, che mentre sono in volo penzolano, donando una buffa andatura a questa vespetta laboriosa.

Proprio in questo periodo, volano alla ricerca di luoghi dove poter costruire i loro nidi: tra le persiane, gli stipiti, sopra le finestre, perfino dietro i quadri. Infatti se vedete una vespa lunga che entra ed esce da casa vostra, con molta probabilità starà costruendo il suo nido, fatto con fango e secrezioni prodotte dalla  sua bocca. Un nido pronto ad accogliere un uovo e una scorta di cibo per la larva, per lo più ragnetti.

Sceliphron spirifex o vespa vasaio
Foto di Siala

Le vespe vasaio non rappresentano un pericolo per l’uomo e non ne sono intimorite: spesso scelgono le abitazioni degli umani come luoghi per costruire i loro nidi. Queste, se non fortemente minacciate, non pungono e la loro puntura non risulta essere particolarmente pericolosa – tranne in casi di allergie. Come per tutti gli imenotteri con il pungiglione solo le femmine possono pungere. L’attività di questo insetto viene svolta prevalentemente di giorno. Le vespe adulte si nutrono – a differenza delle larve che sono carnivore – di nettare, svolgendo così l’importante ruolo di insetti impollinatori.

Io e mio figlio – anche quest’anno – ci siamo divertiti a guardare questo simpatico insetto fare avanti indietro da fuori a dentro casa, intento nella costruzione del suo nido – che poi toglieremo una volta uscito il piccolo insetto.

Lo so, noi siamo molto particolari: amando tutti gli animali in tutte le loro forme li rispettiamo ma allo stesso tempo ci proteggiamo e ci documentiamo di fronte ad un animale che non conosciamo, per adottare un giusto comportamento.

Cercate di non trasmettere ai bambini fobie e paure, ma raccontiamo loro quello che sappiamo e leggiamo qualcosa sull’argomento. Osserviamo per avere un giusto atteggiamento verso gli esseri viventi e l’ambiente, senza essere distruttivi ma conservatori; informiamoci e rispettiamo questo pianeta che ci ospita insieme ai suoi esseri viventi. Abbiamo un ‘mondo’ da imparare.

Ora vorrei suggerirvi qualche rimedio naturale per allontanare queste simpatiche vespe ‘ballerine’ dalle nostre abitazioni, evitando di far costruire i loro nidi.

Potete costruire una trappola utilizzando un recipiente con dello zucchero e dell’aceto. Lo zucchero attirerà le vespe, ma l’aceto con il suo odore così forte le stordirà e le terrà lontane delle vostre abitazioni.

Un altro modo per allontanarle, ma senza ucciderle è costruire uno zampirone con il caffè.

Serve un piccolo recipiente – in alluminio va benissimo. Mettere al suo interno qualche cucchiaino di caffè; bruciare il caffè con un fiammifero in modo che produca fumo. Lodore forte risulterà molto sgradevole alle vespe, che cercheranno altri luoghi per nidificare – senza ucciderle – e continuare ad essere così importanti nel processo dell’impollinazione, indispensabile per la riproduzione delle piante, che è la base della sopravvivenza di molte specie in questo pianeta, uomo compreso. Ricordiamolo!!!

Sabato, 3 luglio 2021 – n°23/2021

In copertina: Sceliphron spirifex o vespa vasaio – Foto di Muhammad Mahdi Karim

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