redazione di TheBlackCoffee
Il 25 maggio alla Corte di Appello di Reggio Calabria inizierà una nuova fase del processo a carico di Domenico Lucano – ex sindaco di Riace – per questioni legate all’immigrazione ed al suo ‘Modello Riace’ sull’accoglienza agli extracomunitari di molte nazionalità fuggiti da guerre, carestie, violenze, cambiamenti climatici. Il progetto di accoglienza, al contrario, era stato precedentemente premiato in tutto il mondo, e tuttora riceve riconoscimenti.
La sentenza di primo grado – emessa dal Tribunale di Locri – aveva condannato l’imputato ad oltre 13 anni di detenzione e 700mila Euro di sanzioni pecuniarie ( https://www.theblackcoffee.eu/la-condanna-di-domenico-lucano/ ).
Il verdetto aveva suscitato molto scalpore e sincero sdegno anche da coloro che proprio non sono dalla parte dell’ex sindaco, colui che aveva trasformato Riace Superiore da paesino di 500 abitanti – di cui una buona metà persone anziane – in un dinamico centro pieno di famiglie e bambini che avevano riportato vitalità per tutti, anche per l’economia locale.
Così come ha stabilito il tribunale di Roma nel processo contro l’associazione BAOBAB, adesso, con la nuova fase giudiziaria, attingiamo alla speranza che la Corte di Appello di Reggio Calabria valuti i fatti in maniera più obiettiva e meno politicamente strumentalizzata, per restituire serenità a tante famiglie di migranti, che altrettanto come gli Ucraini che fuggono dalla guerra, hanno lo stesso diritto di essere accolte.
Sabato, 21 maggio 2022 – n° 21/2022