Le misure in altezza non guardano al futuro
Redazione di TheBlackCoffee
Dopo il via libera al Decreto Ponte, per la nuova infrastruttura che collegherà le due sponde del braccio di mare che divide Sicilia e Calabria, approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 16 marzo, il progetto sembra partire già con il piede sbagliato.
Difatti, il tanto ambito Ponte sullo Stretto, caro alla Lega e in particolar modo al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha subito trovato numerose critiche dal settore marittimo, a proposito proprio dell’altezza navigabile (altezza luce) sotto al ponte, che risulta progettata a 65 metri.
Già il presidente di Federlogistica, Luigi Merlo, aveva richiesto che il ponte fosse costruito con un’altezza maggiore di 65 metri, poiché tale limite impedisce il transito alle navi portacontainer e da crociera di ultima generazione, già oggi impiegate nel Mediterraneo, costringendole a circumnavigare la Sicilia.
Il costo per la realizzazione del ponte e di tutte le opere ferroviarie e stradali di accesso su entrambe le sponde è oggi stimato in 10 miliardi di Euro, secondo fonti del Ministero diretto da Matteo Salvini.
Durante un convegno del settore svoltosi a Genova, le affermazioni del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, hanno sollevato molte preoccupazioni tra i presenti, a causa dell’ipotesi di far circumnavigare le navi di crociera intorno alla Sicilia: «Nessun problema, le navi da crociera possono circumnavigare la Sicilia senza particolari traumi, quanto alle portacontainer non c’è di che allarmarsi, dato che tutte le grandi navi in transito fra Estremo Oriente ed Europa passano serenamente attraverso il Canale di Suez, dove c’è un ponte alto 60 metri».
Le parole pronunciate dal viceministro Rixi riportano un errore grossolano, poiché l’unico ponte sul Canale di Suez – il cui nome è Kūbrī as-Salām – ha un’altezza navigabile di 10 metri in più, risultando questa di 70 metri.
Inoltre è da considerare che il Canale di Suez non risente in specifico delle condizioni meteomarine, mentre lo Stretto di Messina è noto per i suoi peculiari fenomeni idrodinamici che formano onde e turbolenze, a causa delle diverse caratteristiche chimiche dei mari Tirreno e Jonio, che proprio sullo Stretto incrociano le loro acque.
Sabato, 8 aprile 2023 – n°14/2023
In copertina: il ponte Kūbrī as-Salām sul canale di Suez – Foto: Kristopher Wilson, U.S. Navy