sabato, Dicembre 21, 2024

Cultura, Multimedialità

Explore: Pianeta Terra

Mostra fotografica di National Geographic

di Laura Sestini

Dal 7 aprile è visitabile a Palazzo Blu di Pisa, la nuova mostra fotografica di National Geographic Explore: Pianeta Terra, terzo appuntamento dopo le precedenti esposizioni fotografiche che hanno indagato sugli oceani e nell’ambiente lunare, ed oltre.

Curata da Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia “Explore: Pianeta Terra è una celebrazione della bellezza della Terra e un invito per il futuro “affinché si mettano in gioco tutti gli strumenti di cui disponiamo per preservare l’inestimabile patrimonio ambientale che abbiamo ereditato per le generazioni future. Per ricordare un motto di National Geographic Society, è uno spunto per ispirare le persone a prendersi cura del Pianeta”. 

Attualmente la Terra è il pianeta governato dall’uomo, un’era chiamata Antropocene, il cui inizio è proposto da alcuni membri dell’Anthropocene Working Group, ovvero da quando sono stati attivati i primi esperimenti per l’energia nucleare degli Anni ’40.

Da quel momento l’uomo ha dato ampia dimostrazione di star sfruttando le preziose risorse della Terra verso la catastrofe, diventando il maggiore nemico di se stesso.

Lo skyline di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti
Foto: Luca Locatelli/Nat Geo Image Collection

L’esposizione fotografica mostra sì la bellezza della Terra, ma ne denuncia anche le minacce di estinzione del fragile ecosistema in cui siamo immersi come esseri umani. Il Pianeta è colonizzato in tutti i suoi angoli dalla razza umana, la cui mobilità inizia dall’avvento dell’Homo sapiens, bipede considerato intelligente, che ha contribuito a sviluppare tutto ciò che vediamo, sia in positivo che in negativo, l’elevatezza dell’arte ma anche il disastroso inquinamento atmosferico e terrestre.

La Terra è un pianeta in continua trasformazione per sue le forze naturali, terremoti, erosioni, deserti, foreste pluviali, un habitat per le specie viventi che l’uomo tenta continuamente di addomesticare, forzandone in maniera inadeguata e pericolosa il delicato equilibrio ecologico.

La mostra è divisa in più sezioni, allestita con immagini bellissime, come da tradizione di National Geographic, i cui fotografi hanno spaziato anch’essi verso tutti gli angoli del mondo, ma solo per catturare le meraviglie che la natura genera e dona agli abitanti della Terra.

In una foresta alle porte di Copenaghen, in Danimarca, i visitatori possono salire su una passerella a spirale alta 45 metri
Foto: Orsolya Haarberg/Nat Geo Inmage Collection

Tra le opere in mostra anche le immagini del progetto Day to Night di Stephen Wilkes, fotografo ed explorer di National Geographic. Una combinazione di migliaia di scatti realizzati da una posizione stazionaria in un arco di tempo che può arrivare persino a 36 ore, cucite insieme digitalmente dallo stesso Wilkes per creare un unico sorprendente panorama. Le opere di Day to Night mostrano un’immagine del Pianeta nella quale si coglie la vitalità, l’incessante trasformazione e la testimonianza emozionante della sua bellezza, imponenza e al tempo stesso fragilità.

L’Overshoot Day del 2023, ovvero il giorno in cui l’impronta ecologica lasciata dall’umanità segna la data in cui sono già state utilizzate tutte le risorse biologiche che la Terra rigenera durante l’intero anno, si ferma al 27 luglio. In pratica ogni anno gli esseri umani sfruttano quasi il doppio delle risorse naturali, rispetto a quanto può recuperare la Terra nel suo ciclo dei 365 giorni. Una leggerezza (dis)umana che potrebbe costare davvero cara.

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Explore: Pianeta Terra 

Lungarno Gambacorti 9 – Pisa

dal 7 aprile al 25 giugno 2023 

orari: lunedì-venerdì dalle 10 alle 19, sabato-domenica e festivi dalle 10 alle 20 

www.palazzoblu.it 

Sabato, 15 aprile 2023 – n°15/2023

In copertina: koala (Phascolarctos cinereus) – Foto: Joel Sartore/Nat Geo Image Collection

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