Festa dei Lavoratori caduti sul lavoro
Redazione di TheBlackCoffee
Sono 196 le morti bianche del primo trimestre del 2023, sette decessi in più rispetto al trimestre 2022. Queste sono le persone in primis da ricordare ed onorare nella Giornata per i Diritti dei Lavoratori, e nodo cruciale da risolvere per rendere più sani e sicuri gli ambienti di lavoro.
I settori più colpiti sono l’agricoltura e l’edilizia, dove troppo spesso troviamo lavoratori stranieri, anche irregolari, per il lavoro in nero, sottopagato, senza alcuna sicurezza, nell’indifferenza generale della politica e spesso anche dei colleghi di lavoratori regolarmente assunti. La maggioranza delle vittime è di sesso maschile.
La Festa dei lavoratori 2023 sarà diversa dagli altri anni, poiché si riunisce il Consiglio dei Ministri per presentare il Decreto Primo Maggio che includerà per certo modifiche in tema di lavoro a tempo determinato, cancellerà il Reddito di Cittadinanza, forse aumenterà la copertura sugli infortuni da lavoro, rivedrà le uscite dal mondo del lavoro, i pensionamenti.
Dalla parte dei lavoratori la lotta per i propri diritti nel mondo globalizzato, capitalista e dell’Intelligenza artificiale, ha margini sempre più stretti e tortuosi, testimoni i licenziamenti, le chiusure delle fabbriche che delocalizzano, le promesse non mantenute dai grandi imprenditori.
Gli oltre 400 dipendenti della ex GKN di Campi Bisenzio ne sono l’emblematica dimostrazione più recente sul territorio nazionale.
Sabato, 29 aprile 2023 – n°17/2023
In copertina: manifestazione dei lavoratori negli Anni ’70 – Foto: Archivio del Lavoro