Il senso della rivolta come atto di resistenza
di Alberta Candio
28 giugno 2009, Honduras. Un gruppo di militari fa irruzione nella casa del presidente Manuel Zelaya e lo costringe all’esilio in Costa Rica. È il primo atto del colpo di stato organizzato dalla Corte Suprema con l’appoggio della gerarchia della chiesa e della borghesia del Paese.
La Storia, quella con la S maiuscola, la narrazione dei fatti e dei vincitori, la troviamo nei libri di scuola. Quella, invece, con la s minuscola, quella che passa attraverso il vissuto e il corpo delle persone, la storia minima come la chiama qualcuno, è un racconto che ci viene spesso negato.
In questo caso è Luca Giuman a darci il privilegio di vedere con gli occhi di altri cosa accade, e lo fa nel suo ultimo libro: Al presente, tutto – edito da Il Ciliegio e uscito in Italia nel novembre 2023.
In questo romanzo, il terzo dell’ autore, il protagonista è Davide, un italiano funzionario delle Nazioni Unite che si trova a lavorare in Honduras proprio nei giorni del golpe. Ed è attraverso di lui che incontriamo la famiglia Morales, quattro fratelli molto diversi l’uno dall’altro e ognuno, a modo suo, partecipe chi da protagonista chi ai margini, della rivolta.
La trama è un cerchio che si apre e chiude, con Davide e che nel mezzo porta il protagonista a interrogarsi non solo su quello a cui assiste, ma anche su se stesso, sulla propria indole sopita, sul proprio ruolo in quello che sta vivendo da occidentale in una terra non sua. Al contempo Davide è un uomo diviso fra due amori diversi: per Esther, giornalista che sposa la causa della rivolta, e Gabriela, figlia invece di quella borghesia che appoggia il golpe. Quante domande troveranno risposta e quante certezze verranno minate?
Luca Giuman è nato a Venezia nel 1982, da vent’anni vive e lavora in Sud America, ed è una terra che ama e che conosce. L’ amore si sente vivido in quello che scrive, con il suo stile denso, dettagliato e al tempo stesso pacato e in grado di pennellare l’ immaginario del lettore.
A margine, vi dirò che Luca è un amico da molti anni, un uomo dal cuore immenso e dagli occhi buoni, gli stessi occhi con cui legge il mondo e ce lo riporta attraverso le pagine dei suoi libri.
Sabato, 6 gennaio 2024 – Anno IV – n°1/2024
In copertina: Foto: ©Luca Giuman (tutti i diritti riservati)