martedì, Dicembre 03, 2024

Arte

Da Monet a Matisse

French Moderns, 1850-1950

di Laura Sestini

Un dialogo internazionale tra il Brooklyn Museum di New York e la Fondazione Bano, ha portato Padova, in corso fino al 12 maggio, una interessante ed esclusiva esposizione di autori francesi moderni.

Fondato nel 1823 come Brooklyn Apprentices’ Library Association, il Brooklyn Museum vanta una collezione permanente di oltre 140mila oggetti – dall’arte egizia a quella contemporanea – ed è il secondo museo d’arte di New York e uno tra i più grandi degli Stati Uniti. Inoltre, è considerato un pioniere tra le istituzioni di raccolta americane e riconosciuto come uno dei principali depositari del modernismo francese del Nord America.

Palazzo Zabarella, negli ultimi anni restaurato ed aperto al pubblico, sito sulla omonima strada nel centro della città veneta, ospita quindi al suo piano nobile dipinti e sculture di numerosi artisti riconosciuti tra i maggiori impressionisti, epressionisti, simbolisti, surrealisti e appartenenti al movimento francese dei Fauves – le belve – che, seppur nella loro breve esperienza temporale diedero uno scossone alla pittura impressionista, e post- impressionista – che già di per sé si era rivelata progressista, avendo lasciato gli atelier e liberatasi open air per esprimersi con il realismo pittorico – usando una forte carica espressiva del colore puro.

Il movimento delle belve durò pochi anni in tutto, e in effetti non era neppure un vero e proprio movimento, non avendo un manifesto, ma nonostante ciò irruppe nella tradizione pittorica ed aprì la strada al Cubismo all’inizio del 1900 e a tutte le Avanguardie che seguirono.

Claude Monet, Henry Matisse, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Edgar Degas, Marc Chagall, Auguste Rodin, sono tra i più rinomati artisti che ritroviamo in mostra, 45 nomi per 59 opere selezionate, provenienti dalla straordinaria collezione europea del Brooklyn Museum, ma è evidente anche la maestria di nomi meno conosciuti, ma di tratti pittorici estremamente attraenti.

Tra i primi dipinti del percorso espositivo si può ammirare Il mercante di tappeti del Cairo, un tela ad olio del 1869 di Jean-Léon Gérôme, che incanta il visitatore per l’estremo dettaglio che l’artista ha voluto imprimere nei tessuti e sulle fantasie di cui i tappeti sono ricchi, trasportati sulle spalle dal mercante mentre assiste ad un alterco tra alcuni uomini in una viuzza della medina della città egiziana. Il dipinto ispirerebbe alla tattilità, tanto le stoffe dipinte sembrano reali, setose, eleganti.


Berthe Morisot
Madame Boursier e sua figlia (1873)
Foto: Sarah DeSantis, Brooklyn Museum

Tra le firme delle opere, troviamo anche Berthe Morisot, una pittrice francese di famiglia altolocata, tra le fondatrici del movimento impressionista, che attratta dalla pittura si era sempre rifiutata di essere esclusa dal convenzionale mondo maschile dell’arte parigina, rimasta fuori dall’Accademia di Belle Arti aperta solo agli uomini, ed infine accettata nel circolo dei pittori di Barbizon ed allieva di Jean-Baptiste Camille Corot.

L’esposizione è organizzata in quattro diverse sezioni tra paesaggi, nature morte, ritratti e figure, e nudo, ed attraversa 100 anni di storia e di stili dell’arte visiva europea, a cavallo tra XIX e XX secolo. Un arco temporale di grande fermento espressivo.

Tra gli autori in mostra è presente anche un pittore italiano, Giovanni Boldini, naturalizzato francese, considerato uno degli interpreti più sensibili e fantasiosi della Belle Époque, con l’affascinante e maestoso Ritratto di signora, del 1912.

La mostra è curata da Lisa Small (Curator Senior di Arte Europea), e Richard Aste, (ex Curatore di Arte Europea del Brooklyn Museum), che hanno selezionato i capolavori di pittura e scultura presenti in mostra, dalla collezione del museo newyorkese.

Dal canto suo, la Fondazione Bano, che già a Padova aveva, tra le altre, recentemente organizzato una esposizione sul Futurismo, aprendosi alle Avanguardie, promette che l’appuntamento con il Brooklyn Museum di New York sarà il primo di una serie di collaborazioni con istituzioni di fama mondiale che andra concretizzandosi in futuro con eventi esclusivi.

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Da Monet a MatisseFrench Moderns, 1850–1950

fino al 12 maggio 2024

Palazzo Zabarella, via degli Zabarella, 14 – Padova

https://www.zabarella.it/mostre/da-monet-a-matisse

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Sabato, 20 gennaio 2024 – Anno IV – n°3/2024

In copertina: Claude Monet – Il Parlamento, effetto del sole (1903) – Foto: Brooklyn Museum

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