Una dichiarazione di intervento nel procedimento previsto dall’articolo 63 dello Statuto della Corte dell’Aja

Redazione TheBlackCoffee

Il Cile, invocando l’articolo 63 dello Statuto della Corte dell’Aja, ha depositato alla cancelleria della Corte una dichiarazione di intervento nella causa riguardante l’applicazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio nella Striscia di Gaza (Sudafrica c. Israele).

Ai sensi dell’articolo 63 dello Statuto, ogniqualvolta sia in questione l’interpretazione di una convenzione di cui sono parti Stati diversi da quelli interessati, ciascuno di tali Stati ha il diritto di intervenire nel procedimento. In tal caso, l’interpretazione data dalla sentenza della Corte sarà altrettanto vincolante per loro.

Avvalendosi del diritto di intervento conferito dall’articolo 63, il Cile fa valere il suo status di parte contraente della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio (la “Convenzione sul genocidio”).

Il Cile ritiene che nel caso di specie sia in discussione l’interpretazione degli articoli I, II, III, IV, V, VI e IX della Convenzione sul genocidio. Nella sua dichiarazione espone la sua interpretazione di tali disposizioni.

Ai sensi dell’articolo 83 del Regolamento della Corte, il Sudafrica e Israele sono stati invitati a presentare osservazioni scritte sulla dichiarazione di intervento del Cile.

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Sabato, 21 settembre 2024 – Anno IV – n°38/2024

In copertina: distruzione nella Striscia di Gaza – Foto: Tasnim Agency (dicembre 2023) CC BY-SA 4.0