martedì, Dicembre 24, 2024

Notizie in breve

Bruno Carbone nelle trattative dei jihadisti siriani per l’estradizione in Italia

redazione di TheBlackCoffee

E’ tornato in Italia Bruno Carbone, dopo lunghe trattative con le autorità italiane e il trasferimento dalla Siria, via Turchia.

Carbone è un narcotrafficante italiano, affiliato alla camorra, uno dei criminali più ricercati d’Europa.

Da fonti della Polizia italiana, in un comunicato del Ministro della giustizia Nordio, Carbone era stato dato per arrestato a Dubai e subito estradato in Italia.

A breve il comunicato italiano è stato smentito, poiché un dispaccio su Telegram del ministro dell’Interno Muhammad Abd al-Rahman dell’autoproclamato Governo di Salvezza Nazionale siriano – organizzazione che opera nel governatorato di Idlib in Siria di Nord-ovest, ultimo baluardo dei jihadisti, controllato dal 2014 da Al-Qaeda/Al-Nusra, di cui alcuni gruppi sono confluiti nell’organizzazione Hayat Tahrir al-Sham – HTS – che combatte altri gruppi islamisti per il controllo del territorio, ivi compresa la città di Idlib – informava che Carbone è stato arrestato dai suoi uomini, mentre tentava di attraversare a piedi la frontiera tra Siria e Turchia, nel loro territorio. Il gruppo jihadista ha colto l’occasione del colpo grosso per rendersi visibile alle istituzioni internazionali, contrattando il rilascio per l’estradizione verso l’Italia, trattenendo e interrogando l’uomo per mesi.

Carbone – condannato in contumacia a 20 anni di detenzione per traffico internazionale di stupefacenti lungo la rotta Spagna-Napoli-Sicilia – e noto collaboratore di Raffaele Imperiale, uno dei più grandi narcotrafficanti al mondo arrestato a Dubai nel 2021 – era latitante dal 2003.

Pare questo il primo caso di trasferimento di un detenuto da una formazione jihadista a un paese occidentale.

Il comunicato dell’estradizione di Bruno Carbone verso l’Italia del Ministero degli affari interni del Syrian Salvation Government
Comunicato sull’arresto del criminale “Bruno Carboni” e la sua estradizione dei beni in Italia

Sabato, 3 dicembre 2022 – n° 49/2022

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