Chi siamo e perché The Black Coffee

Laura Sestini – Laureata in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione a Pisa – e molto interessata alla Sociologia delle migrazioni, dei mutamenti sociali e della società multiculturale – è iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Toscana, e all’Associazione Nazionale Tau Visual come fotografa professionista. Si definisce una eterna freelance. L’obiettivo di organizzare un luogo deputato alla stampa online va molto aldilà dell’idea di riempire spazi vuoti della quotidianità. L’esigenza primaria, anche piuttosto impegnativa, è di adempiere ai principi della buona informazione, rimanendo quanto più vicini alla verità, ed eticamente puntuali, per approfondire argomenti dei quali per prima sente la necessità, e di cui si leggono poche, sommarie righe nelle ultime pagine dei quotidiani – nonostante l’indispensabile utilità pubblica.

Ettore Vittorini – Giornalista professionista dal 1972. Redattore del settimanale Tempo per quattro anni. Al Corriere per trent’anni, dei quali venti come redattore della redazione esteri, dove – dopo una parentesi come corrispondente da Bonn (capitale dell’allora Germania Ovest) – passa al ruolo di vice caporedattore. Dal 1995 al 2003 è corrispondente per il Corriere dalla Toscana con sede a Firenze. Una volta in pensione, è nominato – nel 2005 – direttore del Master di giornalismo della Toscana gestito dalle Università di Firenze, Pisa e Siena. Dal 2007 al 2012 è docente di comunicazione e giornalismo presso l’Università di Firenze, nel polo di Prato.

Simona Vittorini – Laureata in Storia Orientale all’Università degli Studi di Bologna, ha conseguito un dottorato in Scienze politiche presso la School of Oriental and African Studies (SOAS) dell’Università di Londra. Esperta di politica indiana, attualmente è professore associato nel dipartimento di Scienze Politiche e Affari Internazionali alla SOAS dove è titolare di vari insegnamenti. I suoi interessi di ricerca sono rivolti in particolare alla politica contemporanea indiana, l’ascesa del nazionalismo Hindu e le relazioni politiche ed economiche tra l’India e l’Africa occidentale.

Elio Sgandurra – (pseudonimo scelto dal collaboratore) tiene molto alla sua origine siciliana, ha insegnato Storia al liceo ma è molto appassionato anche di letteratura. Collabora con alcuni periodici e appena termina la pandemia ricomincerà a girare il mondo.

Giorgio Scroffernecher – Di formazione tecnica, poi fotografo, regista e titolare di casa di produzione cine industriale e nuove tecniche audiovisive a Milano. Sul lago Maggiore cofondatore e DG di agenzia di comunicazione d’impresa, p.r. e strategia, con clientela presso la grande industria internazionale. Appassionato di alimentazione e medicina naturale, ha realizzato nel 1987 una struttura alberghiera dedicata alla salute del corpo, dello spirito e al lavoro di crescita personale. Ha ideato e realizzato grandi eventi sportivi, culturali e filantropici. Ha curato lo sviluppo dello sport dei disabili e la diffusione della cultura della loro integrazione. Ha contribuito alla realizzazione della Fondazione Comunitaria del VCO (rete Fondazione Cariplo) e ne ha curate l’immagine e la comunicazione. Varie esperienze nel campo della comunicazione politica.

Nancy Drew – Cittadina del mondo, sotto questo pseudonimo scrive una corrispondente che si interessa di geopolitica e di approfondire ciò che si nasconde tra le pieghe dei discorsi e delle azioni dei potenti e dalle fonti ufficiali; così come di rivelare le false verità intese a far credere che vi sia oro ovunque qualcosa luccichi.

Miriam MaddaloniMaster in Pedagogia, è esperta in progetti educativi e laboratori manuali e creativi per bambini ed adolescenti, con cui lavora da oltre 20 anni. Apprendista ‘stregone’, sta studiando Naturopatia a Pisa e recentemente ha conseguito il primo livello Reiki. Laureata in Scienze dell’educazione e della formazione, ha una profonda passione per la natura, animali, arte e storia.

Paola Perini – Aziendalista “neo-natale” è specializzata in imprenditorialità innovativa. E’ una Practictioner, una “persona di azione” che da tre decenni fa emergere e potenzia nuovi imprenditori e startup che innovano nell’energia e nell’ambiente, realizzando impatti positivi sulla società, grazie anche alle nuove tecnologie digitali. La sua principale vocazione è l’imprenditorialità dei giovani e delle donne che forma, accompagna e su cui investe in Italia, Medio Oriente, Africa australe e centro Asia. Ha una lunga esperienza e formazione sul campo e ama lavorare nei territori del “betweenness” tra la realtà e la possibilità: nello spazio dell’innovazione e in particolare alla confluenza con l’imprenditorialità, la diversità e la natura. Ha comunque anche una formazione formale. E’ laureata in Economia aziendale, specializzata in “Gestione dell’innovazione tecnologica, proprietà industriale, impresa sociale e finanza sociale”. Da qualche anno insegna “imprenditorialità” come soft-skill all’Università di Bologna (Ozzano e Forlì) e la sua sfida è di sviluppare l’imprenditorialità generativa per un mondo complesso e incerto.

Samanta Giannini – Diplomata in lingue, studia Scienze politiche e dai suoi primi 18 anni lavora nelle pubbliche relazioni. Si occupa per 25 anni di sviluppo aziendale e marketing turistico. Eclettica e molto curiosa. Simpaticamente dissacrante. Discreta cuoca. Oramai ben poco sportiva, il suo corpo campa di rendita grazie ad un buon DNA! Una comunicazione, la sua, che sa di lei, che è lei.

Katya Libyahovska – Laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Pisa, con una tesi dal titolo: “Comunicazione e manipolazione durante i conflitti”. Cittadina del mondo di origine bulgara. Viaggiatrice con contratto a tempo indeterminato. Particolarmente interessata alla politica e lo sviluppo dei Paesi balcanici.

Annalisa Puccioni – Diplomata Assistente di Comunità Infantile e giornalista pubblicista, livornese dalla nascita, scopre la bellezza dell’attività giornalistica collaborando a vari giornali e riviste della città. Ha collaborato con Radio del Vescovo dove si è divertita a realizzare dei no-stop d’intrattenimento. Dopo una breve esperienza televisiva in una emittente locale ha lavorato al quotidiano La Nazione di Livorno e contemporaneamente a Il Tirreno, dove si è occupata di politica, cronaca bianca, arte, cultura e sport, quali il calcio, la scherma e il ciclismo. Responsabile del settimanale “Sport 2000″, in ambito di calcio – dai pulcini alla serie A – ed altri settori sportivi, quando il Livorno Calcio giocava nella massima Serie.

Hanns Spazierer – Eduardo Galeano disse una volta: “La divisione internazionale del lavoro consiste nel fatto che alcuni si specializzano nel vincere e altri nel perdere“. In economia, questo fenomeno si chiama globalizzazione. Ho conseguito il dottorato in economia all’età di 35 anni. Adesso ne ho 62 e da tempo mi sono reso conto che la globalizzazione – un “prodotto” dell’economia della fine del XX secolo – è stata fuorviante. Oggi metto in discussione le linee generali della politica mainstream e lavoro per cambiare radicalmente le strutture economiche, i rapporti di proprietà e i meccanismi di distribuzione in modo da porre fine alla miseria nel mondo. (Eduardo Galeano hat einmal gesagt: Die internationale Arbeitsteilung besteht darin, dass sich einige im Gewinnen und einige im Verlieren spezialisiert haben. In den Wirtschaftswissenschaften nennt man das dann Globalisierung. Ich habe mit 35 Jahren in Wirtschaftswissenschaften promoviert. Jetzt bin ich 62 Jahre und habe schon länger kapiert, dass Globalisierung, eine “Produkt” der Wirtschaftswissenschaften Ende des 20 Jahrhundert, in die Irre geführt hat. Heute  stelle ich die großen Linien der Politik des Mainstreams in Frage und arbeite daran, dass sich die Wirtschaftsstrukturen, die Eigentumsverhältnisse und Verteilungsmechanismen grundsätzlich ändern.

Simona Podestà – Simona Podestà è nata e ha vissuto a Milano i suoi primi cinquant’anni.
Ha frequentato per tre anni la facoltà di Lettere alla Statale iniziando contemporaneamente un’avventura commerciale innovativa che si è ben presto trasformata in un’attività travolgente dal nome Penelopi 3: un crocevia tra arte, artigianato e design che ha dettato stili e tendenze nella frizzante Milano degli anni Ottanta/Novanta.
Nonostante gli studi accantonati la pulsione letteraria non si è mai sopita ed è riaffiorata quando, chiusa l’attività nel 2006, si è trasferita nella campagna Toscana, e ha realizzato il suo sogno di scrivere un libro che narrasse la storia dei suoi antenati siciliani e dell’avventurosa madre, stampato nel 2021 con il titolo “Una vita non mi basta”. Natura, cultura e scrittura sono il cibo di cui si nutre quotidianamente.

Cafe Arte – pubblicazione bulgara online di Arte e Cultura – partner ufficiale di TheBlackCoffee. Българско онлайн издание за изкуство и култура – официален партньор на TheBlackCoffee.

Marco Balzi – dopo aver lavorato a lungo nel sindacato, dal 1987 si è occupato di cooperazione internazionale, prima in Mozambico e poi come responsabile dei progetti dell’Africa subsahariana per conto di un Istituto collegato al ministero degli Esteri, gestendo sino al 1994 alcuni progetti per il rafforzamento dei movimenti sindacali dopo la fine delle dittature in Paraguay, Uruguay, Argentina, Brasile. Rientrato in Italia nel 2002 è ritornato in Brasile nel 2011, e nel 2014 ha diretto un’impresa italiana in qualità di AD operante a Rio del Janeiro e San Paolo. Tornato in Italia nel 2016 ha aperto un’azienda individuale ancora operante che si occupa di scouting, di tecnologie innovative e di brevetti.

Jacques Ducry – Laureato in giurisprudenza all’Università di Ginevra, già Pubblico ministero, Giudice istruttore nazionale (inchieste internazionali su crimine organizzato, in primis con l’Italia), docente di diritto costituzionale e altro nelle scuole medie superiori, consigliere comunale, deputato regionale. Già Vicepresidente nazionale Movimento europeista svizzero, Presidente regionale, membro esecutivo dei federalisti europei a Strasburgo e Bruxelles.

Alessia Fondelli – Appena ventenne, sta frequentando il secondo anno di Scienze della comunicazione presso l’università di Pisa. Ancora incerta sul futuro, ma con la passione della scrittura, dei viaggi e di raccontare il mondo attraverso fotografia, passione e voglia di esplorare gli angoli più nascosti della Terra.

Elisa Ciulli – Nasce e cresce in una famiglia tanto bella quanto psicologicamente movimentata, e passa l’adolescenza e tarda adolescenza con coetanei e adulti in mezzo alla natura con il movimento Scout, conservandone bellissimi ricordi. Si dedica a studi di pedagogia e psicologia e quasi contemporaneamente inizia una ricerca spirituale attraverso il Buddismo. Sia per difficoltà personali che per interesse è attratta da sempre dall’analisi delle relazioni umane. “Le riflessioni della giraffa” vuole essere uno spazio in cui condivide i propri pensieri su questo tema. La definizione di giraffa non è solo un’allusione alla statura fisica ma anche e soprattutto al tentativo di avere uno sguardo più elevato. La giraffa è anche l’animale simbolo della “comunicazione non violenta” perché ha il cuore più grande di tutti i mammiferi, dovendo pompare il sangue attraverso il lungo collo fino al cervello.

Lucy M. Pole – Laureata in Psychology a The Open University, ha lavorato come operatrice olistica presso la “Psicosoluzioni PNL”, facendo conoscere e praticare tecniche cognitive, energetiche e neurolinguistiche per ridurre lo stress. Ha coordinato lo sportello olistico “Mariposa” con sette operatrici olistiche presso la SIAF a Firenze (2014/2015). Ha curato il manuale dello Sportello e ha pubblicato un manuale di tecniche energetiche ManualMente: Guida Pratica di Tapping EFT.  Al momento sta lavorando sul racconto di una consulenza tenuta per aiutare una donna superare la fibromialgia. Animata da sempre dalla convinzione che un mondo migliore è possibile, si è dedicata ad attività di volontariato a favore dell’accoglienza ed integrazione dei migranti. Ha fondato il gruppo di volontariato, Cittadini del Mondo, per l’inclusione, la Nonviolenza e la solidarietà. Si riconosce nelle finalità di TheBlackCoffee in quanto è convinta che la libera circolazione di informazioni oggettive in ogni campo sia uno degli elementi essenziali per mantenere una società equilibrata e pacifica.

Giuseppe Gallelli – Nato a Melito Porto Salvo, in Calabria, il 14 luglio 1943, è vissuto a Soverato e Catanzaro e dopo la maturità classica a Roma ove ha frequentato fino al terzo anno la facoltà di Medicina. Dalla metà degli anni ’60 alla fine degli anni ’90, è vissuto a Firenze, ove, ha studiato Storia moderna con Giuliano Procacci e filosofia con Cesare Luporini e con Eugenio Garin, con cui si è laureato nel 1971. A Firenze è stato docente ordinario di materie letterarie negli Istituti di secondo grado e di Storia e Filosofia nei licei. Dopo la pensione è stato dirigente locale, provinciale e regionale dell’Associazione di volontariato AUSER, socio fondatore del Tavolo per la Pace della Valdicecina, dei Volontari Ospedalieri (AVO), del Comitato di Salute pubblica, del Coordinamento cittadino in difesa dell’Ospedale di Cecina. Si occupa come blogger di problematiche culturali, socio-economiche, ambientali e sanitarie. Da molti anni scrive e pubblica poesie. Collabora con la rivista online “Gazzetta Filosofica” su cui ha pubblicato recensioni a saggi socio-economici e ad opere sulla filosofia italiana dell’Ottocento.

Giorgia Mirto – Ricercatrice e militante antirazzista siciliana. Negli ultimi 12 anni ha svolto ricerche sulle procedure italiane relative alla gestione dei corpi dei migranti morti nel Mediterraneo con l’Università di Vrjie di Amsterdam, di York, ICRC, Bologna, con l’ARCI e come attivista. Con l’obiettivo di analizzare il ruolo politico dei corpi dei migranti morti, è attualmente dottoranda presso il Dipartimento di Antropologia della Columbia University di New York.

Camilla Forlani – Laurenda all’Università Ca’ Foscari di Venezia in “Lingue, culture e società dell’Asia e dell’Africa mediterranea”. Vive a Tunisi dove approfondisce la conoscenza della lingua araba, e si interessa al mondo musulmano.

Guido Tognola – Segretario politico del movimento “Costituzione Radicale” – Lugano (Svizzera)

Kim Bizzarri – Attivista, autore, scrittore, ricercatore investigativo italo-Inglese, laureato in Scienze ambientali e master in Economia dell’Innovazione all’Università del Sussex, in Inghilterra.
Oltre 20 anni di esperienza professionale di coordinamento di campagne internazionali e collaborazioni con le maggiori ONG nel campo dell’ambiente a Bruxelles, tra cui Greenpeace, WWF e Azione Aiuto. Ha collaborato con molti istituti di ricerca internazionali, come il CNR a Roma, The Transnational Institute di Amsterdam e la Fondazione Rosa Luxemburg di Berlino.
È autore di un libro di economia dello sviluppo, ‘Il Mondo è di Tutti’ (ed. EMI), e contribuisce regolarmente con articoli in libri e riviste scientifiche, principalmente su questioni ambientali.
Dal 2016 vive in Toscana dove organizza ritiri di yoga e conduce seminari di ecologia profonda mirati a riconnettere la persona alla natura.

Tibia – Disegnatrice della rubrica “Dal fondo della cripta”, ovvero la mente dietro lo pseudonimo Tibia, meglio conosciuta come Beccamorti, soprannome nato da gentile osservazione di un’estranea. Lunatica, polemica, rompiscatole, libera pensatrice – spesso troppo sincera – nemica della censura e del perbenismo, istintiva, spontanea, solitaria e amante del lieto vivere….ma ha anche dei difetti. 

Alberta Candio – Laureata in Scienze politiche e Sociologia. Polemica, ironica, rompipalle: scrive per mettere ordine fuori e dentro di sé. Lo fa usando l’etimologia, la mitologia e soprattutto i suoi occhi, il suo peculiare modo di guardare la realtà, che sia un evento mondano, un libro letto, un fatto di cronaca. Tra una riga e l’altra, se prestate attenzione, riconoscerete Alberta che cerca di ricomporre la sua fragilità, di comprendere il suo cuore spezzato, di fare luce nel garbuglio dei suoi pensieri.
Scrive qui perché qualcuno ha detto che lo fa bene e che ha tante cose da dire ma troppa poca gente che la ascolta. Magari a voi andrà di ascoltarla.

Autori vari – articoli di associazioni, lettere aperte, comunicati.

Hanno collaborato con noi Simona Maria Frigerio e Luciano Uggè.

Perché The Black Coffee
Senza ironia – ma soprattutto con autoironia – la vita, in tempi millenaristici prima e dopo la pandemia, sarebbe davvero agra. Mentre i mass media sembrano aver offuscato qualsiasi argomento che non sia il coronavirus prima e la guerra poi, con un intero Paese indaffarato nelle ristrettezze economiche a temere il peggio, e la politica che brancola tra un futuro incerto e misure a “contenimento” che si succedono senza soluzione di continuità – ma con risultati urticanti a livello umano ed economico – abbiamo deciso di aprire, già nel primo lockdown, uno spazio dove raccontare che un altro mondo è ancora possibile. Fare un’informazione puntuale che non usi le miserie umane per vendere una copia in più; restituire a ogni cosa il suo giusto valore, ridimensionandone la portata all’interno di un quadro più globale; ospitare voci fuori dal coro; raccontare cosa accade oltre i nostri ristretti confini – mentali e fisici.
Questo il nostro impegno. Per l’oggi, ma anche per il domani.