martedì, Dicembre 03, 2024

Alimentazione, Società

Christmas pudding

Goloserie dal mondo

di Nancy Drew

Il Christmas pudding – budino di Natale – è un dolce della tradizione anglosassone che riporta alcune variabili tra gli ingredienti dovuto all’area geografica – la Gran Bretagna piuttosto che l’Australia – la fantasia, ed il gusto personale.

Secondo la ricetta originale del XIII° secolo sarebbero previsti 13 ingredienti a rappresentazione di Gesù Cristo e i 12 apostoli, mentre al suo interno andrebbe una moneta o un ciondolo, il cui fortunato che lo trovasse nella sua fetta verrebbe riverito per un giorno come il Re.

Ai giorni nostri, le monete ed altri oggetti di metallo anche nobile non si immettono più nel budino, ma per far divertire i bambini durante le feste natalizie si può aggiungere un grosso fagiolo. Chi lo trova nella sua porzione indosserà la corona (di cartone) del Re.

La ricetta è di facilissima preparazione ma necessita di una lunga cottura a vapore. Una volta cotto, il budino riposto in frigorifero dura settimane. Per rinfrescarlo si può bagnare ancora con un po’ di alcool ed eventualmente rimetterlo al vapore per un paio d’ore.

Ingredienti per 6 persone:

100 g di uva sultanina

100 g di ribes rossi

100 g di fichi secchi

50 g di prugne

50 g di albicocche secche

50 g di ciliegie glassate

50 g di canditi misti

100 ml di birra scura

100 ml di brandy o Calvados

150 g di burro (nella ricetta originale sarebbe grasso di maiale)

150 g di zucchero muscovado chiaro

100 g di mandorle tritate

3 uova

1 grossa mela

succo e scorza di 1 arancia

1 cucchiaino di spezie miste (noce moscata, cannella, chiodi di garofano oppure a proprio gusto)

120 g di farina bianca

1 cucchiaino di lievito per dolci

burro per ungere

Preparazione:

Tagliare grossolanamente l’uva sultanina, il ribes, i fichi, le prugne, le albicocche, le ciliegie, i canditi e porre tutto il composto a bagno in una ciotola con la birra scura e il brandy. Mescolare e lasciare in un luogo fresco per tutta la notte.

Il giorno dopo, aggiungere il burro a pezzetti, lo zucchero, le mandorle tritate grossolanamente, le uova sbattute, la mela sbucciata e tagliata a piccoli pezzi, la scorza e il succo di arancia, le spezie miste. Mescolare bene, fino a quando non saranno completamente amalgamati. Setacciare la farina e il lievito ed incorporarli agli ingredienti, ma senza mescolare troppo, fino a quando non ci saranno più segni visibili di farina.

Ungere con il burro l’interno di un contenitore da budino, meglio se liscio. Versare il composto e livellarlo con il dorso di un cucchiaio. Coprire con carta da forno, assicurandola con dello spago da cucina intorno al contenitore e mettere sopra un coperchio.

Porre sul fuoco una padella abbastanza profonda, o un tegame, con qualche dito di acqua, portando ad ebollizione. Fare attenzione che l’acqua arrivi solo a metà del contenitore di cottura del budino (non deve assolutamente entrare dentro!). Sul fondo della padella inserire una piccola ciotola, o un piatto capovolto che separi il budino dal contatto diretto con la fiamma e cuocere a vapore per 4 ore, mantenendo la fiamma bassa. Controllare di tanto in tanto che l’acqua di cottura non evapori troppo e che il budino non si asciughi in eccesso.

Una volta terminata la cottura lasciar raffreddare completamente, coprendo con un foglio di carta da forno ed un coperchio puliti. Conservare in un contenitore ermetico, in un luogo buio e fresco fino al momento di sformarlo per servirlo in tavola. Il budino andrebbe accompagnato con burro lavorato con il brandy, ma si può variare con panna fresca (anche montata), con panna acida, con crema pasticcera, o la classica custard cream inglese.

In alternativa ad un grande budino, se ne possono realizzare di più piccoli da porzione. In questo caso cambierà il tempo di cottura, da calcolare secondo le dimensioni dei contenitori che verranno utilizzati.

Per chi non volesse usare il brandy, la birra e l’alcool in genere, questi possono essere sostituiti con succo di mela o thè forte, preferibilmente Earl Grey. Anche la frutta secca può variare a piacere, basta mantenere lo stesso peso totale.

Per una bella presentazione si può portare in tavola flambé (come nella foto di copertina), ovvero versando sopra un po’ di brandy e accendendolo con un fiammifero. In questo caso il vassoio di portata sarebbe meglio in acciaio inossidabile. Attenzione a non scottarvi le dita! E buone feste!!!

Sabato, 25 dicembre 2021 – n° 47/2021

In copertina: Christmas pudding Foto: Riverford organic farmers

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