redazione TheBlackCoffee
Al tribunale distrettuale di San Francisco, USA, è stata depositata una ‘Class Action’ volta al recupero della somma pari a 175 miliardi di Euro, a titolo di risarcimento per i danni causati dal social di Mark Zuckerberg alla minoranza perseguitata in Myanmar, ex Birmania.
Un rapporto di Medici Senza Frontiere ha annotato che sono stati uccisi 6.700 Rohingya dall’esercito birmano. Una Commissione d’inchiesta internazionale sostiene che 700 mila persone sono state costrette a fuggire da stupri, violenze e persecuzioni nei loro villaggi.
La Class Action sostiene che Facebook non avrebbe fatto nulla per ostacolare la circolazione dei messaggi d’odio contro la popolazione rohingya, di fatto sostenendo quindi le brutalità subite dalla minoranza musulmana.
Sabato, 18 dicembre 2021 – n° 46/2021