sabato, Novembre 23, 2024

Notizie in breve

Condannata l’Italia dalla Corte europea dei diritti umani (Cedu) 

Violazione dei diritti dei migranti

Redazione di TheBlackCoffee

La Corte Europea dei Diritti Umani ha riconosciuto un risarcimento morale a quattro giovani tunisini del valore di 8.500 Euro ciascuno, a seguito di un ricorso da questi presentato, contro un’espulsione avvenuta nel 2017.

Le quattro persone – nate tra il 1989 e il 1993 – erano giunte sulle coste dell’isola siciliana di Lampedusa nell’ottobre del 2017, ospitati nella struttura di prima accoglienza in Contrada Imbriacola, dove per dieci giorni erano stati privati della libertà personale senza nessuna autorizzazione e per un periodo che ha oltrepassato i vincoli di legge.

Come nei giorni odierni, il centro lampedusano è oltremodo sovraffollato e la gestione delle persone accolte, in attesa di essere trasferite in terraferma, supera negativamente ogni possibilità di sopperire alle necessità primarie di accoglienza, come l’acqua da bere o un luogo al coperto dove dormire.

Anche nel 2017 (chissà se la gestione dell’hotspot era la stessa) i quattro tunisini erano stati tenuti in condizioni degradanti, ed infine rimpatriati, senza la possibilità, allora come anche oggi per , di presentare la richiesta di asilo per essere valutata, come prevedono le normative di accoglienza, a causa di accordi di rimpatrio tra Italia e Tunisia.

L’Italia è stata condannata per aver violato gli articoli 3,4,5, della Convenzione europea dei diritti umani che legiferano su trattamenti degradanti e inumani e di espulsione.

Sabato, 22 aprile 2023 – n°16/2023

In copertina: uno scorcio dell’abitato di Lampedusa – Foto: Laura Sestini (tutti i diritti riservati)


Condividi su: