giovedì, Dicembre 26, 2024

Notizie dal mondo

Cripto?

No, Beckett!

di Jacques Ducry

Una criptovaluta o criptomoneta è una valuta digitale ideata per fungere da mezzo di scambio mediante una rete informatica che non è regolata, nè mantenuta da nessuna autorità centrale come un governo o una banca.

Le criptovalute sono monete virtuali (!) basate sulla tecnologia blockchain e servono per acquistare beni e servizi e scambiare valore (!). Non girano nei normali e legali circuiti finanziari, bancari e soprattutto governativi; la prima e più nota è il Bitcoin, creata nel 2008, ma sembra che al mondo ne esistano oltre 24mila (!), ribattezzate Altcoin (moneta alternativa).

Ecco dove vuole portarci, anche tramite il Municipio (organo esecutivo) della mia Città, Lugano, la presunta modernità con metodi pseudoanarcoidi, falsamente libertari, privi di qualsiasi valore etico e morale, creando nelle persone illusione di facili guadagni, senza alcun controllo democratico, facilitando il loro percorso nelle strade oscure e inquietanti dell’illegalità. Una prova?

La condanna del 28 marzo, da parte di un tribunale USA, del presunto “re delle criptovalute”, Sam Bankman-Fried, a 25 anni di carcere per avere frodato 8 miliardi (!) di dollari ai suoi clienti.

Ecco la nuova moda dei “colletti grigi” che pensano di potere giocare al “grande casinò“della finanza liberista e globalizzata senza che le criptovalute abbiano un fondamento reale. Mi permetto quindi di affermare che la criptovaluta è una vera e propria frode che meriterebbe, nell’ambito di un vero sistema democratico, decisioni prese non dal potere esecutivo ma da quello legislativo, dunque dal Consiglio comunale di Lugano, auspicando l’intervento del potere giudiziario, dunque del Ministero pubblico, rispettando così i principi di trasparenza, legalità e separazione dei poteri.

L’anonimato del sistema permette il fiorire di gravi crimini quali i traffici di stupefacenti e armi, del riciclaggio di denaro e di varie frodi (pure fiscale). Pretendo quindi, come Cittadino, un intenso e costante controllo da parte di una Magistratura libera e coraggiosa con l’apporto fondamentale dei servizi informativi della Polizia. Auspico pure un intervento del Ministero pubblico europeo che coordini quelli nazionali e le rispettive polizie agendo quindi globalmente… come fanno i criminali.

Il mio desiderio, e quello dei miei 10 colleghi di lista di Costituzione Radicale (elezioni amministrative il 14 aprile), consiste nell’esprimere un chiaro e forte NO al populismo finanziario, all’opacità, alla frode, alle illusioni; un SI solare a una politica che crei vera bellezza e ricchezza sociale e territoriale, dove i Cittadini possano vivere pure di scuola e cultura aperte nel rispetto delle libertà individuali, dell’interesse pubblico e della separazione dei poteri… in una Città pulita, virtuosa, vivace, giusta.

Samuel Beckett in Fin de partie scrive: ”Un peu de poésie.Tu appelais.Tu réclamais le soir; il vient. Il descend:le voici. Joli ça. Et puis? Instants nuls, toujours nuls, mais qui font le compte, que le compte y est, et L’HISTOIRE CLOSE (Trad. “Un po’ di poesia. Tu hai chiamato. Tu hai chiesto la serata; lui viene. Scende: eccolo. Bello. E poi? Zero momenti, sempre zero, ma che sommano, che il conto c’è, e LA STORIA SI CHIUDE).

Sabato, 30 marzo 2024 – Anno IV – n°13/2024

In copertina: criptovalute – Foto: WorldSpectrum/Pixabay

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