sabato, Dicembre 21, 2024

Italia, Politica

Difesa: il Sottosegretario di Stato in visita al Dipartimento della Difesa statunitense

Allo studio il modello Usa “faster, cheaper, better”

Redazione TheBlackCoffee

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa – On. Matteo Perego di Cremnago – ha concluso la sua missione a Los Angeles, negli Stati Uniti, dove ha incontrato Bryan Wilson e Steve Butow, rispettivamente Direttore Global Partnership e Direttore Space Portfolio della Defense Innovation Unit (DIU), unica organizzazione del Dipartimento della Difesa statunitense dedicata all’innovazione tecnologica, oltre che gli amministratori delegati delle più importanti società di avanguardia operanti nel settore della Difesa e Sicurezza ad alto contenuto innovativo e tecnologico.

Obiettivo di una realtà unica come la DIU americana, potenziale modello da replicare nel nostro Paese, è quello di aiutare le forze armate a utilizzare rapidamente le tecnologie commerciali emergenti facilitando la crescita e lo sviluppo di sistemi in tempi brevi, ottenendo così un vantaggio strategico nelle sfide operative e rafforzando, di conseguenza, la sicurezza nazionale.

Finalità della visita alla DIU e dell’incontro con i vertici delle realtà più innovative negli svariati settori che vanno dalla Cyber allo Spazio, dall’Underwater all’Energia, è stato quello di esplorare potenziali collaborazioni e di poter studiare e valutare le condizioni per cui l’eco-sistema di Palo Alto e Los Angeles, che ha permesso di sviluppare tecnologie mutuando un modello di successo basato sul paradigma: “faster, cheaper, better”, possa trovare terreno fertile anche in Italia.

“Viviamo in un’epoca di sfide sempre più complesse dove la tecnologia, al centro della nostra vita, evolve con una velocità tale da imporre la necessità di adattare il nostro tessuto industriale della Difesa e Sicurezza e legarlo, più in generale, alle tecnologie commerciali che possono avere svariati campi di applicazione, affinché si mantenga un alto livello di competitività e di sviluppo capacitivo per le nostre forze armate anche nei nuovi domini operativi” – sottolinea il Sottosegretario.

I vari ambiti di innovazione visitati, trainati dalle tecnologie emergenti e dirompenti come l’intelligenza artificiale, il quantum computing e i sistemi autonomi, hanno un impatto pervasivo anche nella vita di tutti i giorni, con potenziali ripercussioni sulla sicurezza globale.  
“Siamo chiamati a vincere una sfida di consapevolezza che riguarda l’intera società, a tutti i livelli” – conclude il sottosegretario. “Un futuro di prosperità e pace che faccia tesoro delle straordinarie innovazioni figlie della nostra epoca.”

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Sabato, 26 ottobre 2024 – Anno IV – n°43/2024

In copertina: immagine fornita dal Ministero della Difesa – CC BY-NC-SA 4.0 DEED

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