redazione di TheBlackCoffee
I cambiamenti climatici iniziano a farsi sentire un po’ ovunque sulla Terra, anche in aree geografiche che hanno mediamente climi e stagioni più uniformi, rispetto alle stagioni delle latitudini più lontane come il Medio Oriente.
A proposito di regione mediorientale, secondo un rapporto presentato alla COP 27 in Egitto, dal Climate and Atmosphere Research Center del Cyprus Institute e il Max Planck Institute for Chemistry di Magonza, le temperature in quella regione si stanno alzando in maniera più rapida rispetto al resto del mondo.
In opposizione alle forti ondate di calore, altri fenomeni climatici finora impensabili sono sempre più ricorrenti in tutta l’area.
E’ la volta della bellissima città di Petra, in Giordania.
Nei giorni scorsi, l’Autorità regionale per lo sviluppo e il turismo di Petra – PDTRA – ha evacuato i visitatori dal sito archeologico di Petra a causa di forti acquazzoni hanno che hanno inondato le strade di accesso. Dalle montagne circostanti, l’acqua si è riversata copiosa nella città, mentre altre forti piogge hanno colpito il Sud del Paese.
Questo non è un fenomeno abituale, ma a causa dei cambiamenti climatici anche nelle zone desertiche del Medio Oriente, improvvisamente si verificano questi tipi di evento.
Dalle alte pareti di roccia dove è scavata la città, cascate di acqua sabbiosa e sassi hanno ferito alcuni visitatori.
Un sistema di drenaggio e incanalamento delle acque a Petra è già antico di due millenni, ma questa volta la pioggia era davvero troppa anche per l’inventiva degli Edomiti, il popolo a cui è attribuita la costruzione della città rosa.
Sabato, 31 dicembre 2022 – n° 53/2022