martedì, Dicembre 03, 2024

Le riflessioni della giraffa

Gli obiettivi di Capodanno

Un’occasione per migliorarsi

di Elisa Ciulli

Nella Soka Gakkai esiste una tradizione: all’inizio dell’anno, a Capodanno per l’esattezza, si scrivono gli obiettivi da realizzare nel corso dell’anno.

Il Capodanno è considerata una delle date più importanti.

“Il giorno di Capodanno segna il primo giorno, il primo mese, l’inizio dell’anno e l’inizio della primavera. La persona che celebra questo giorno accrescerà le sue virtù e sarà amata da tutti, come la luna diventa piena, muovendosi da occidente a oriente, e il sole risplende più luminoso, avanzando da oriente a occidente” – dal gosho di Capodanno. Il gosho è la raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin, il fondatore del Buddismo che si pratica nella Soka Gakkai. Tale raccolta comprende le lettere d’incoraggiamento che Nichiren scriveva ai suoi discepoli, e vari trattati.

Il Capodanno è il momento del rinnovamento, il momento in cui, comunque sia andata, si riparte e fino all’ultimo minuto del 31 dicembre ci si mette in discussione. Perché i cosiddetti “benefici”, o qualsiasi cambiamento del nostro ambiente, è sempre da mettere in relazione ad un cambiamento profondo della nostra vita. Perché l’ambiente riflette la nostra vita proprio come uno specchio.

Ciò che noi desideriamo è in realtà l’occasione per migliorarsi, per capire quale cambiamento dobbiamo fare per ottenere qualcosa.

Tutto parte da noi, tutto dipende da noi, e la Legge di causa-effetto va più che altro vista dal presente al futuro. È il concetto di honnin-myo.

Il Buddismo insegna il principio mistico della “causa originale” (honnin-myo), lo spirito di ricominciare sempre di nuovo e di andare avanti da questo momento in poi” – frase tratta da un articolo di Daisaku Ikeda pubblicato sul Seikyo Shimbun il 19 novembre 2018 – il quotidiano giapponese della Soka Gakkai.

Fondamentalmente se desideriamo qualcosa che non riusciamo ad ottenere dobbiamo chiederci cosa dentro di noi ostacola questa realizzazione. A volte ci accorgiamo che ciò che vorremmo ottenere è frutto di una idealizzazione e magari non è esattamente la cosa giusta per la nostra vita.

È comunque un esercizio interessante e, nel caso, va fatto con sincerità. Ovvero, dovremmo sinceramente dire a noi stessi cosa ci interessa realmente.

E non è per niente scontato.

Sabato, 16 dicembre 2023 – n°50/2023

In copertina: foto di Arek Socha/Pixabay

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