Migranti meglio dispersi in strada che accolti in chiesa?
redazione di The BlackCoffee
Pubblichiamo integralmente le parole di Don Massimo Biancalani, titolare della Parrocchia di Vicofaro, poiché siamo totalmente in linea con il suo pensiero di accoglienza, inclusione e giustizia sociale.
APPELLO
Alle Istituzioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza della provincia di Pistoia.
Non sgomberate! Non sgomberate una chiesa che semplicemente compie il suo dovere: essere casa e rifugio per i più poveri. Non macchiamoci di una iniziativa sostanzialmente ingiusta e anche disumana che avrà inevitabilmente come conseguenza di aggiungere sofferenza a sofferenza. Quasi tutti i giovani migranti ospitati a Vicofaro sono persone che hanno subito soprusi e violenze nel lungo e pericoloso cammino migratorio, hanno spesso lasciato le loro famiglie poco più che adolescenti, lasciando una situazione spesso caratterizzata da povertà e precarietà estrema. Molti giovani che Vicofaro ospita hanno gravi fragilità di salute. C’è Lamin che è cieco, Babakar è sordomuto, Ibrahim e Mohammed hanno problemi psichiatrici e molti altri vivono altre forme di difficoltà e disagio. Vogliamo abbandonare queste persone in strada, la nostra città si macchierà di questa infamia? CERCHIAMO INSIEME SOLUZIONI POSITIVE, non è poi così difficile.
LA REGIONE TOSCANA ha un ruolo fondamentale, perché se è vero che molti nostri ragazzi sono stati accolti da cooperative della città è anche vero che diversi di loro provengono da altre province.
La Regione Toscana rifinanzi le cosiddette “leggi samaritane” approvate nel 2018. E’ importante dare risorse e strumenti a quelle realtà del sociale che ogni giorno gratuitamente e come possono assistono e danno una mano a questi giovani migranti abbondati su tutto il territorio regionale: sono alcune migliaia.
Sempre la Regione Toscana attui l’ordinanza firmata dal Presidente Enrico Rossi che prevedeva un rafforzamento del servizio di Vicofaro e nello stesso tempo l’individuazione di soluzioni abitative alternative.
L’AMMINISTRAZIONE e il SINDACO DI PISTOIA.
Nell’ultima riunione presso la sede della Regione Toscana il Sindaco Tomasi concordava con tutti i presenti di iniziare un ricollocamento dei migranti a partire delle persone più fragili. Queste persone non possono essere lasciate in strada. Ora, c’è un cambio di linea politica?
Il Sindaco di Pistoia venga una volta a conoscere di persona questa realtà di accoglienza della propria città, vedrà certamente delle criticità (inevitabili quando siamo così numerosi) ma anche lo sforzo di tanti volontari che ogni giorno si impegnano per migliorare la qualità dell’accoglienza degli ospiti, si impegnano in uno stile di totale gratuità per un ideale di umanità: anche questa è Pistoia.
L’aver intercettato un giovane migrante affetto da tubercolosi è averlo tolto dalla strada e condotto nelle strutture sanitarie apposite è una colpa o un merito?
L’amministrazione di Pistoia invece di essere motivo di paure e pregiudizi nei confronti di Vicofaro si impegni a dare qualche sostegno concreto per superare le criticità. Stiamo parlando di giovani, di poveri, abbandonati da tutti!
Mi è stato chiesto se continuerò ad accogliere… Fin quando ci sarà qualcuno che mi chiederà un aiuto, lo farò con responsabilità, con i mezzi che avrò a disposizione.
Dirò sempre: al primo posto l’umanità!
Sabato, 12 agosto 2023 – n°32/2023
In copertina: a dx Don Massimo Biancalani con uno degli ospiti stranieri – Foto: Comunità di Vicofaro