Il 20 febbraio l’ultima richiesta di appello
Redazione TheBlackCoffee
Il 20 febbraio Julian Assange presenterà la sua ultima richiesta all’Alta Corte del Regno Unito per bloccare la sua estradizione verso gli Stati Uniti.
Se estradato, Assange andrà incontro ad una condanna di 175 anni per aver pubblicato l’evidenza dei crimini di guerra degli Stati Uniti.
Se il fondatore di WikiLeaks verrà condannato, gli Stati Uniti costituiranno un precedente legale; il che significa che qualsiasi pubblicazione di informazioni sul governo statunitense, da parte di chiunque e ovunque, potrebbe comportare un’accusa di spionaggio.
Ciò segnerà la fine della libertà di parola e la fine del giornalismo moderno. Questo ridefinirà il giornalismo investigativo coe un crimine. Sarà in gioco la stessa democrazia. Senza la libertà di stampa la democrazia non può esistere.
Il Primo ministro Antony Albanese e il Governo australiano hanno preso posizione. Esortiamo gli Stati Uniti e il Regno Unito a porre fine all’accusa e consentire il ritorno di Julian Assange in Australia.
Sabato, 17 febbraio 2024 – Anno IV – n°7/2024
In copertina: dimostrazione a supporto di Julian Assange – Foto: Elekhh – CC BY-SA 3.0