redazione di TheBlackcoffee
Gran parte del movimento per ridurre l’inquinamento da plastica negli oceani si è concentrato sui sacchetti di plastica monouso utilizzati per gli acquisti nei supermercati.
Ma c’è un altro tipo di sacchetto di plastica che è onnipresente nei negozi di alimentari statunitensi, ossia i sacchetti di plastica senza manico tipicamente offerti nei settori di alimenti da macelleria, che gli acquirenti possono strappare e utilizzare per separare la frutta e gli ortaggi o i salumi dal resto del carrello della spesa.
Tuttavia, nei negozi di alimentari della California questi altri tipi di sacchetti di plastica diventeranno presto un ricordo del passato. Lo Stato è infatti diventato il primo negli Stati Uniti a vietarli nei negozi di alimentari da quando il governatore Gavin Newsom ha firmato un disegno di legge convertito in legge il 30 settembre scorso.
«Questo tipo di film plastico non è riciclabile. È un contaminante in quasi tutti i contenitori in cui lo metti» – ha affermato Nick Lapis, il direttore dell’advocacy per il gruppo Californians Against Waste. «Vola intorno alle discariche e fuori dai camion. Si blocca sugli ingranaggi degli impianti di riciclaggio. E contamina il compost. È un prodotto problematico di cui vogliamo sbarazzarci».
Inizialmente il divieto sarebbe dovuto entrare in vigore nel 2023, ma la California Grocers Association – l’Associazione dei droghieri – ha fatto pressioni per posticipare la data al 1° gennaio 2025.
«Richiedere che i sacchetti compostabili siano forniti dai negozi di alimentari al posto dei sacchetti di plastica per prodotti alimentari è un passaggio fondamentale per aumentare e ripulire i nostri flussi di compostaggio» – ha affermato in una dichiarazione pubblicata da Californians Against Waste l’autrice del disegno di legge, la senatrice Susan Talamantes Eggman.
Sabato, 22 ottobre 2022 – n° 43/2022