In Italia prima bandita per potenziali gravi problemi per la salute e poi ritirata la legge
Redazione TheBlackCoffee
Numerosi studi recenti mostrano che la carne sintetica coltivata in laboratorio, come il tipo promosso dal miliardario Bill Gates, sta innescando la formazione di turbo tumori negli esseri umani – anche i suoi “vaccini” contro il coronavirus – Covid-19 – stanno facendo la stessa cosa, tra l’altro, ma questa è un’altra storia.
In contrasto con la recente decisione del regime di Joe Biden di accelerare l’approvazione della carne sintetica Negli Stati Uniti, l’Italia aveva adottando l’approccio opposto vietando del tutto questa sostanza prima che avesse la possibilità di danneggiare i cittadini. Una buona notizia dal controverso governo Meloni.
“L’Italia è la prima nazione a dire no al cibo sintetico, alla cosiddetta ‘carne sintetica’ “– aveva annunciato il ministro della Salute Orazio Schillaci, docente ordinario di Medicina nucleare a La Sapienza di Roma, ed ex Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia della stessa Università. “Lo fa con un atto formale e ufficiale, con una risoluzione chiede l’impegno a vietare la produzione, la commercializzazione l’importazione di alimenti sintetici nel nostro territorio”.
Secondo Schillaci, la nuova normativa italiana contro la carne sintetica mirava a proteggere il grande pubblico da qualsiasi situazione in cui “la salute pubblica ambientale potrebbe essere messa a rischio, o quando vi è incertezza sugli effetti di determinati prodotti che vengono o saranno introdotti nel mercato o consumati. È fondamentale disporre di misure per affrontare questi rischi potenziali e garantire la sicurezza dell’ambiente e della salute pubblica in questi casi” – aveva aggiunto.
Negli Stati Uniti, il governo di Biden, al contrario accelera l’approvazione della carne sintetica, compresa la carne di pollo, prodotta in laboratorio da Gates.
Gran parte della spinta a favore della carne sintetica viene non solo da Gates ma anche da altri globalisti come Klaus Schwab, responsabile del World Economic Forum (WEF), il quale sostiene che sia necessaria per fermare il riscaldamento globale e il cambiamento climatico.
Nel 2021, per promuovere il suo libro “Come evitare un disastro climatico”, Gates ha dichiarato al MIT Technology Review che “tutti i paesi ricchi dovrebbero passare alla carne bovina sintetica al 100%”.
L’azienda di carne prodotta in laboratorio di Gates è denominata Impossible Foods, in società con Google e Jeff Bezos. Gates ha chiarito che ritiene che il passaggio alla carne sintetica sia la soluzione per ridurre le emissioni di metano provenienti dagli allevamenti intensivi di animali da macello.
Il desiderio di Gates per l’umanità probabilmente non si realizzerà, almeno a livello globalizzato perché la scienza continua a dimostrare che il consumo di carne sintetica è collegato al cancro attraverso le linee cellulari che il corpo utilizza per produrre cellule tumorali in presenza di una sostanza provocante, in questo caso la carne di laboratorio.
Il presidente Joe Biden ha finora indicato il suo pieno sostegno alla diffusione della carne finta (cell-based food) negli Stati Uniti, dove gli interessi aziendali privati sembrano essere privilegiati rispetto a tutto il resto.
Nel giugno scorso, con una mossa inaspettata, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti -USDA – di Biden ha approvato la vendita della “carne di pollo” di Bill Gates, coltivata in laboratorio . Questa approvazione da parte delle autorità di regolamentazione ha consentito alle aziende produttrici di carne prodotta in laboratorio di tutto il mondo di invadere il mercato alimentare statunitense con i loro prodotti potenzialmente mortali.
“Dobbiamo vietare qualsiasi prodotto o messaggio WEF e NOW – Nuovo ordine mondiale” – hanno commentato in molti in risposta alla buona notizia proveniente dall’Italia.
Anche nel Regno Unito, come negli Stati Uniti, la carne finta e altro cibo-spazzatura sono facilmente approvati e spinti al grande pubblico, a causa della “corruzione” liberista del Governo.
Quindi i cittadini statunitensi e quelli britannici saranno sottoposti a più campagne pubblicitarie non trasparenti, finanziate con le tasse dei contribuenti, per promuovere questi nuovi prodotti alimentari considerati tossici.
Peccato, che anche in Italia la storia non sia a lieto fine e la sbandierata notizia del ministro Schillaci sia sfumata, con il ritiro della legge, e pochissima informazione in merito verso la cittadinanza.
La normativa italiana approvata contrasta con quella comunitaria europea, poiché i cibi prodotti in laboratorio erano stati già approvati dall’Autorità UE per la Sicurezza alimentare, e oltretutto non è in linea con i regolamenti sulla concorrenza e la libera circolazione delle merci entro i confini dell’Unione Europea.
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Aggiornamento al 18 novembre 2023: E’ stata approvata dalla Camera dei Deputati a larga maggioranza con 159 sì, 53 no e 34 astenuti, il decreto legge che introduce il divieto in Italia di produrre, commercializzare e importare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali. Carne, latte e pesce artificiali sono fuorilegge. Un grande successo della nostra organizzazione – afferma Coldieretti – che giusto un anno fa, nel novembre 2022 aveva lanciato la petizione per chiedere di fermare una deriva pericolosa per l’agricoltura italiane per la salute dei cittadini. Adesso la battaglia di Coldiretta si dirige verso l’Europa.
Sabato, 11 novembre 2023 – n°45/2023
In copertina: il primo hamburger coltivato in laboratorio nel 2013 – Foto: WEF CC BY 3.0