redazione di TheBlackCoffee
Il decano e coordinatore della Commissione consultiva per una nuova Repubblica tunisina, Sadok Belaïd, vuole eliminare il riferimento all’Islam nella bozza della nuova Costituzione.
Sadok Belaïd ha proposto al Presidente della Repubblica Kaïs Saïed un emendamento al primo articolo della Costituzione tunisina in cui lo Stato non avrebbe religione. L’articolo 1 della Costituzione votata nel 2014 prevede quanto segue: “La Tunisia è uno Stato libero, indipendente e sovrano, l’Islam è la sua religione, l’arabo la sua lingua e la Repubblica il suo regime”. I rappresentanti del popolo che l’avevano allora redatta precisarono che questo primo articolo “non può essere soggetto a revisione”.
Secondo l’esperto, la sua proposta bloccherebbe la strada all’Islam politico, con la tesi che l’80% dei tunisini si oppone all’estremismo religioso.
Sadok Belaïd è stato incaricato dal Presidente della Repubblica di redigere una nuova Costituzione, il cui progetto dovrebbe essere sottoposto al voto referendundario previsto per il 25 luglio. Belaïd afferma, però, che il suo ruolo è solo consultivo e che il progetto che sottoporrà potrebbe subire modifiche.
La bozza della nuova Costituzione dovrebbe essere revisionata soprattutto per migliorare il settore economico del Paese. I gruppi di lavoro della commissione per gli affari economici e sociali sono stati chiamati a presentare la loro visione di una Tunisia tra 40 anni e la sua traduzione entro la Costistuzione.
Sabato, 25 giugno 2022 – n° 26/2022