sabato, Dicembre 21, 2024

Notizie in breve

La Svizzera punta alla tecnologia degli armamenti assemblati in Italia

In declino la sua “famosa” neutralità?

Redazione di TheBlackCoffee

E’ appena terminata la visita al polo regionale trivalente F-35 – FACO / MRO&U di Cameri (NO) di una delegazione della Direzione Nazionale degli Armamenti svizzera, guidata dal Segretario Generale della Difesa e Protezione Civile, Mr. Toni Eder.

La delegazione elvetica è stata accolta dal Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, che, nella prima fase dell’incontro, ha illustrato alla controparte i lineamenti organizzativi del programma internazionale di 5^ generazione F-35 e l’organizzazione del polo trivalente di Cameri, una delle due realtà al mondo fuori dagli Stati Uniti – l’altra è in Giappone – e unica in Europa.

La visita si inserisce nel solco dei tradizionali rapporti tra i due Paesi confinanti e rispecchia la decisione svizzera di aumentare il bilancio della Difesa dallo 0,8 al 1% del GDP e di puntare decisamente alla modernizzazione delle Forze Armate nazionali. In tale ottica, il paese transalpino, nel settembre del 2022, ha siglato un accordo per l’acquisto di 36 F-35 a decollo e atterraggio convenzionale, per un valore complessivo di 6,25 miliardi di dollari. I velivoli andranno a sostituire le flotte nazionali elvetiche di F/A-18 Hornet e F-5 Tiger tra il 2027 e il 2030.

Dopo un briefing iniziale, sull’organizzazione degli impianti piemontesi – centro di assemblaggio e verifica finale del programma F-35 – sono state visitate le linee produttive e manutentive che oggi annoverano, a vario titolo, 16 Nazioni, senza contare i Paesi che stanno chiedendo di potersi dotare del velivolo, ed ha, pertanto, già e di fatto un ruolo attivo nella cooperazione europea e transatlantica.

Al termine della visita, Mr. Eder si è detto pienamente soddisfatto per quanto visto, e si è complimentato per il livello di eccellenza raggiunto e per le professionalità impiegate nella gestione del polo trivalente di Cameri per l’area euro-mediterranea.

Ha inoltre auspicato che la cooperazione con l’Italia possa espandersi ad altri programmi di cooperazione nel campo della Difesa, quali, ad esempio, la realizzazione di nuove strutture di comando e controllo, da inserire nell’ambito della revisione dello strumento terrestre, e la partecipazione dei piloti elvetici alle attività addestrative dell’International Flight School presso la base di Decimomannu.

F-35A Lightning II – Foto: MSgt John Nimmo Sr. – Pubblico dominio

A Cameri, il gruppo Leonardo gestisce Faco – Final Assembly and Check-Out – dove costruisce le ali per gli F-35.

Sabato, 8 luglio 2023 – n°27/2023

In copertina: a sx il Segretario Generale della Difesa italiana, Luciano Portolano, a dx Toni Eder, Segretario Generale della Difesa e Protezione Civile elvetica – Foto: SegreDifesa

Condividi su: