redazione di TheBlackCoffee
Nebih Berri è nuovamente stato rieletto presidente del Parlamento con 65 voti su 128; 40 schede bianche; 23 nulle e nessun contrario, con una maggioranza di un solo voto, ma equivalente all’unanimità per mancanza di oppositori contrari.
È la settima volta che Berri occupa questa posizione. La sua prima elezione risale al 1992.
L’alleanza sciita con i liberali – seguaci del presidente della Repubblica Michel Aoun – non ha più la maggioranza, ma la dispersione dei voti sunniti e l’entrata nel legislativo di deputati espressione del Movimento di protesta nato nel 2019 hanno di fatto creato tre poli contrapposti e nessuna maggioranza precostituita.
Il sistema costituzionale libanese assegna la presidenza del potere legislativo alla componente sciita, il Capo del governo ai sunniti e il presidente della Repubblica ai cristiano-maroniti. Un sistema di spartizione confessionale all’origine dello stallo politico, che ha originato la crisi economica e finanziaria.
L’80% della popolazione è ridotta al di sotto della soglia di povertà.
Sabato, 4 giugno 2022 – n° 23/2022