redazione di TheBlackCoffee
È stato liberato il detenuto politico palestinese Karim Yunis, dopo 40 anni di carcere in Israele. “Finalmente vedo il sole e gli alberi, dopo decenni” – la prima frase pronunciata quando è stato accolto dai suoi familiari e sostenitori alla fermata degli autobus a Nord di Tel Aviv, dove era stato scaricato dall’auto dei servizi di intelligence israeliani.
A lui ed ai suoi familiari è stato impedito di festeggiare il suo rilascio e tutti i locali pubblici della zona sono stati minacciati in caso di feste organizzate o cene in sua presenza.
Karim Yunis è un cittadino palestinese con passaporto israeliano ed è membro del Comitato centrale del movimento politico Al-Fatah. Negli anni Ottanta fu condannato per la sua appartenenza politica al movimento di resistenza ed avrebbe dovuto essere liberato secondo gli accordi di Oslo, ma le autorità israeliane non hanno mai rispettato i patti sottoscritti.
Il ministro dell’Interno israeliano, Aryeh Deri, del partito religioso Shas, sta preparando una proposta per l’annullamento della sua cittadinanza israeliana e cacciarlo dalla sua terra dov’è nato e sempre vissuto prima della detenzione.
Non è questo apartheid?
Sabato, 7 gennaio 2023 – n° 1/2023