redazione TheBlackCoffee

Secondo un importante sondaggio nazionale condotto su oltre 40.000 studenti, nel New South Wales australiano – la cui capitale è Sidney – quasi uno studente su cinque di alcune delle università più prestigiose dello Stato è stato molestato sessualmente di persona o attraverso Internet. Mentre uno su 20 è stato aggredito dall’inizio del corso di laurea.

I tassi più alti sono stati raggiunti nelle Australian National University (ANU) del Territorio della Capitale Australiana e nel New South Wales, dove più di un quarto degli studenti è stato molestato sessualmente e uno su otto è stato aggredito sessualmente.

L’indagine è stata rilevata su studenti di 38 università – commissionata da Universities Australia e gestita dal Social Research Center.

Il vice-cancelliere dell’Università di Sydney, Mark Scott, ha affermato che in casi specifici e’ davvero troppo: “Siamo profondamente dispiaciuti per ogni persona che ha subito molestie o aggressioni sessuali. In tutto il paese, gli studenti non binari e transgender sono particolarmente vulnerabili, così come gli studenti più giovani e quelli con disabilità.“

A livello nazionale, la metà di coloro che sono stati molestati conosceva alcuni o tutti gli autori. Uno studente su 30 ha presentato una denuncia formale e uno su sei ha chiesto sostegno.

Le molestie includevano catcalling, ovvero fastidiosi corteggiamenti, ricezione di commenti sessualizzati o commenti sessisti, essere toccati in modo inappropriato, stalking, baci senza permesso e molestie online. Le vittime hanno raccontato degli impatti a lungo termine sull’autostima.

A livello nazionale, l’84% degli incidenti ha coinvolto autori di violenza di sesso maschile. Quasi tutte le vittime di sesso femminile avevano perpetratori maschi, mentre gli studenti maschi avevano la stessa probabilità di essere molestati sia da uomini che donne.

Sabato, 26 marzo 2022 – n° 13/2022