lunedì, Dicembre 23, 2024

Arte, Cultura

Nave Amerigo Vespucci

La più bella del mondo

di Annalisa Puccioni

Per celebrare l’Amerigo Vespucci il Museo della Citta’ – Bottini dell’Olio ospita dal 3 agosto una rassegna fotografica promossa dal Comune di Livorno, con una cinquantina di foto suggestive del veliero più bello del modo.

Questa nave storica della Marina Militare Italiana ha visto l’inizio della sua costruzione nel 1930 e poi varata il 22 febbraio1931 come nave scuola per l’addestramento degli allievi ufficiali dei ruoli normali dell’Accademia Navale di Livorno.

Progettata con la sua gemella Cristoforo Colombo nel 1930 dall’ingegnere Francesco Rotundi, Tenente colonnello del Genio navale e direttore dei Regi cantieri navali di Castellammare di Stabia, con i suoi 101 metri di lunghezza, 4300 tonnellate di dislocamento a pieno carico, 24 vele in tela di olona disposta su tre alberi che copre 2635 metri quadrati di superficie e 34 chilometri di cordame, questo veliero è l’orgoglio della Marina Italiana e dell’Italia tutta.

Era l’anno 1962 quando incontrò la Portaerei Statunitense US Indipendence, una nave della classe Forrestal che lampeggiò con un segnale luminoso chiedendo: Chi siete? Dall’Amerigo Vespucci risposero: Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana. La risposta degli statunitensi fu: Siete la nave più bella del Mondo. Il cordiale saluto alla nostra nave da quel momento rimase scritto negli annali. Questo esempio di eccellenza artigianale e ingegneristica italiana riceve tributi in tutto il mondo. Il motto della nave dal 1978 è: “Non chi comincia ma quel che persevera” dimostrando la vocazione alla formazione e all’addestramento dei futuri Ufficiali di Marina militare. Prima di questo erano stati: “Per la Patria e per il Re” e “Saldi nella furia dei venti e degli eventi”.

Le foto esposte sono realizzate dai fotografi Maki Galimberti e Massimo Sestini. Scatti che riprendono la vita che scorre dentro e fuori la nave. Dall’equipaggio, con i sorrisi degli uomini e donne ripresi durante le loro attività quotidiane, ai colori del cielo e del mare.

Foto di Maki Galimberti – Courtesy Città di Livorno

Maki Galimberti è un rinomato ritrattista di personaggi famosi e studioso di fenomeni sociali, uno dei fotografi più quotati dell’editoria italiana.
I suoi scatti dell’equipaggio della nave Vespucci, ne esaltano il ruolo e allo stesso tempo lo rendono forte e vulnerabile: molto umano insomma e soprattutto affascinante.

Massimo Sestini, World Press Photo 2015, ha lavorato con importanti riviste, dal Time a Le Monde ed ha al suo attivo collaborazioni per le istituzioni militari italiane. Le foto esposte sono state realizzate dagli elicotteri e dagli aerei della Marina Militare italiana.

Curatrice della mostra è Carla Bardelli, con un passato di 35 anni a Parigi come corrispondente freelance di Panorama e Vanity Fair.

Art director è Alberto Pejrano, ex direttore artistico di Vanity Fair e Tu, ha lavorato per Panorama, Panorama Travel e Epoca.

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Altre info sulla nave: https://www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/mezzi/forze-navali/Pagine/Vespucci.aspx

La mostra è visibile al Museo della Città – Bottini dell’Olio, Piazza Luogo Pio, Livorno fino al 30 ottobre 2022.

Sabato, 15 ottobre 2022 – n° 42/2022

In copertina: foto di Massimo Sestini – Courtesy Città di Livorno

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