redazione TheBlackCoffee
Nel sito del Comune di Milano a fine novembre si trova il lancio del ‘Piano Freddo’ in aiuto ai senza dimora che vagano nelle stazioni cittadine più centrali alla della città ricerca di un luogo più riparato dove passare la notte.
Il comunicato riporta: Da dicembre a marzo è attivo un progetto che prevede interventi sul territorio per le persone senza dimora per affrontare l’emergenza freddo. Il Comune lavora al potenziamento dei posti letto disponibili e chiede a cittadini e operatori di attivarsi per segnalare le persone fragili in stato di necessità.
I posti letto non ci sono per tutti ed necessario far presente che il freddo, in inverno, non è un’emergenza a Milano, bensì una normalità. Quindi ci sarebbe durante l’anno tutto il tempo per organizzare un reale ‘centro di accoglienza’ notturno per l’inverno che verrà e cercare di contare approssimativamente quanti siano gli homeless in città. Se è vero che i senza fissa dimora sono soggetti molto mobili, altrettanto sarebbe necessaria una raccolta dati annuale che permetta di meglio pianificare la citata ‘emergenza’.
Il 16 dicembre Milano si prepara per le luccicanti e gaudenti festività natalizie ed i senzatetto divengono un ‘ingombro’, un malvestito e maleodorante fastidio.
Difatti, in questa data, con una operazione lampo, Polizia e Amsa – Azienda Milanese Servizi Ambientali – si affrettano a buttare coperte e altri beni indispensabili di chi di notte dorme per strada, in un raid nei pressi della stazione centrale. Un gesto natalizio di vera solidarietà ai più fragili, da parte dell’Amministrazione comunale, che lascia attoniti e senza spiegazione. Cartellino rosso al sindaco Giuseppe Sala, al secondo mandato, ed alle politiche sociali del capoluogo lombardo, per questo modo di agire tanto disumano.
Sabato, 8 gennaio 2022 – n° 2/2022