redazione di TheBlackCoffee
Lo scorso 31 marzo 2022 le famiglie delle vittime di un attacco drone statunitense avvenuto in Libia a novembre 2018 hanno presentato una denuncia presso l’Ufficio del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa contro il comandante della base militare aerea navale di Sigonella. Le organizzazioni per i diritti umani Rete Italiana Pace e Disarmo (Italia), Reprieve (Regno Unito) e lo European Center for Constitutional and Human Rights (ECCHR, Germania) hanno supportato la comunità locale libica nel presentare questa azione legale. La denuncia accusa il Comandante italiano della base militare di avere permesso un attacco letale in violazione del diritto internazionale e del diritto interno italiano.
L’attacco aereo statunitense vicino a Ubari in Libia ha ucciso undici membri innocenti della comunità Tuareg e, secondo la ricostruzione alla base della denuncia, è stato effettuato con un volo partito da Sigonella.
Il Governo italiano ha permesso al Comando USA per l’Africa (AFRICOM) di usare la base di Sigonella per la sua cosiddetta “guerra al terrorismo” e per le operazioni di “targeted-killing” (uccisioni mirate) e per tale motivo la base siciliana gioca un ruolo vitale nel programma dei droni statunitensi in Nord Africa e nel Sahel.
Sabato, 9 aprile 2022 – n°15/2022