domenica, Dicembre 22, 2024

Italia, Politica

Un ministro che non merita

Associazioni nazionali culturali e professionali, donne e uomini che hanno a cuore l’educazione

redazione di TheBlackCoffee

L’episodio di violenza fisica accaduto a Firenze ad alcuni studenti davanti al liceo Michelangiolo – in via della Colonna – ritenuto “punitivo” dalla maggioranza dell’opinione pubblica toscana, ha mosso immediatamente una manifestazione antifascista di studenti e cittadini. L’evento è al contrario stato piuttosto minimizzato dalla politica locale, e taciuto completamente dal Governo Meloni.

La questione ha innescato un acceso dibattito pubblico e si sta ampliando dopo che la dirigente scolastica, Annalisa Savino, ha fatto circolare entro l’istituto superiore un suo messaggio per gli studenti. Nella comunicazione viene spiegato in maniera sintetica ma eloquente come è nato, si è sviluppato, e come agiva il movimento fascista un secolo fa.

Il documento, diventato virale in brevissimo tempo, ha smosso il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, a prendere la parola e citare Annalisa Savino come responsabile per la strumentalizzazione politica dell’accaduto.

La squadra di “picchiatori” appartiene ufficialmente all’organizzazione studentesca di Fratelli d’Italia, sede regionale di Firenze. In ambito politico nazionale e toscano, il numero dei rappresentanti dei partiti di destra che ha condannato la violenza è davvero esiguo, questo è forse il nodo centrale del brutto episodio che sta facendo infiammare gli animi di attivisti, sindacati, Anpi, studenti e cittadini a Firenze e in tutta la Toscana.

In risposta alle parole del ministro Valditara, a sostegno di Annalisa Savino, si stanno trasversalmente mobilitando associazioni di vari settori, dall’educazione a Legambiente, da Action Aid al movimento dei genitori; taluni chiedono le dimissioni del Ministro. Nel capoluogo toscano si stanno raccogliendo firme contro le accuse che il Ministro dell’Istruzione ha mosso contro Annalisa Savino. Una petizione su Avaaz a sostegno della preside, ha già raggiunto oltre 110 mila firme.

…il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi
di un marciapiede qualunque con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata
lasciata a se stessa da passanti indifferenti.

…avere fiducia nel futuro e aprirci al mondo, condannando sempre la violenza e la
prepotenza, in contrapposizione ai cantori del valore delle frontiere e del sangue degli avi e
di chi continua ad alzare muri.
Questi i principali contenuti della lettera inviata dalla Dirigente Scolastica dr.ssa Savino agli
studenti, al personale della scuola e alle famiglie dopo la violenta aggressione fascista
subita in strada da due studenti nell’indifferenza totale di chi è rimasto a guardare.
Il 23 febbraio, il Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha definito la lettera
della dr.ssa Savino “impropria e ridicola” e “un atto di propaganda”.


Come genitori, insegnanti, pedagogisti, educatori, associazioni nazionali culturali e
professionali, come donne e uomini che hanno a cuore l’educazione ci chiediamo se
il Ministro Valditara abbia nozione di aver giurato, nell’insediamento dell’attuale
governo, sulla Costituzione repubblicana e antifascista.
Convinte e convinti come siamo della fondamentale importanza di una scuola pubblica presidio attivo di cittadinanza, di democrazia e di legalità DICHIARIAMO la nostra piena solidarietà agli studenti e alle studentesse aggrediti-e al Michelangiolo, a coloro che hanno pacificamente manifestato per le strade di Firenze in
loro appoggio e in segno di protesta contro l’aggressione squadrista, e alla dr.ssa Savino
per la bellissima lettera che ha voluto scrivere;


CHIEDIAMO che il Ministro rispetti la libertà di pensiero e la responsabilità educativa e
professionale della Dirigente, verso la quale qualsiasi provvedimento sarebbe illegittimo e
inaccettabile, qualificandosi come un atto di censura e violazione dell’art. 21 della
Costituzione. Atto che aggraverebbe notevolmente la nostra considerazione e reazione in
merito all’agire di questo ministero che già da tempo ci lascia preoccupati ma non distratti.


INVITIAMO il mondo della scuola, le diverse realtà associative, le istituzioni del territorio a una
riflessione da diffondere dentro e fuori le realtà scolastiche, contro ogni tentativo di
intimidazione e di riconduzione dei fatti accaduti dentro la burocratica gestione
ministeriale. Comunicato di venerdì 24 febbraio 2023.

Organizzazioni firmatarie del comunicato

Sabato, 25 febbraio 2023 – n° 8/2023

In copertina: panoramica sul Duomo di Firenze – Foto: DanielWanke/Pixabay

Condividi su: