domenica, Dicembre 29, 2024

Economia, Italia, Politica

Vertenza Ex-GKN

Seconda lettera alla stampa, all’Ordine dei Giornalisti della Toscana e all’Associazione Stampa Toscana

Redazione TheBlackCoffee

Facciamo seguito alla lettera inviata all’ordine dei giornalisti della Toscana e Assostampa in data 23 novembre 2024, nel tentativo continuo e costante di fornire alle colleghe e ai colleghi della stampa tutti gli elementi a nostra disposizione e un dialogo serio e costruttivo sulle notizie riguardanti la vertenza ex Gkn.

In data 24 dicembre la Nazione riporta il seguente titolo e sottotitolo in un articolo riferito alla nuova legge sui consorzi industriali: “La legge sui consorzi: “La Toscana si conferma laboratorio normativo”. Ma i lavoratori Qf contestano: “Nulla a ora sfamerà le nostre famiglie”. Nel titolo i “lavoratori Qf” vengono presentati senza virgolette né corsivo, ragione per cui la dicitura pare riferita all’interezza o almeno alla maggioranza dei lavoratori Qf. Sappiamo quanto il titolo conti nella percezione della notizia trasmessa. Nell’intervista invece la dicitura diventa “alcuni lavoratori Qf”. Alcuni (sic!).

Su Repubblica Firenze del 22 dicembre invece, si parla genericamente di “lavoratori che non fanno parte del collettivo” nel titolo e di “dissidenti” nell’articolo. A noi non è dato sapere se per l’ennesima volta stiamo commentando una lettera anonima, se con firme di lavoratori, se con firme certificate e a quanti lavoratori ci stiamo riferendo.

La Nazione e La Repubblica, insieme, a tutte le colleghe e i colleghi della stampa hanno già ricevuto una nota dove si puntualizzava il carattere potenzialmente non corretto di questo meccanismo, che legittima una fonte quantomeno ambigua.

Ci permettiamo anche di commentare il merito. La “notizia” che ad oggi le nostre famiglie sarebbero senza stipendio e che questa è una priorità di vita è semplicemente una “non notizia”. È qualcosa che andiamo denunciando da tempo. Tale “non notizia” viene agita come se per qualcuno la priorità fossero gli stipendi e per qualcun altro “altro”. Gli stipendi sono e sono stati al centro di azioni legali, vaste campagne di denuncia da parte di organizzazioni sindacali, Rsu, Collettivo, assemblea dei lavoratori. Tanto che ancora oggi è in atto una campagna per denunciare la vergogna di 12 mesi senza stipendio.

Per altro in questo momento, Qf, all’esito della istanza di liquidazione giudiziale proposta dalla Procura della Repubblica di Firenze, ha presentato domanda di accesso ad uno degli strumenti di regolazione della crisi di impresa. Ragione per cui – in attesa di un possibile piano di concordato preventivo – non può purtroppo procedere ai dovuti pagamenti. Vanno avanti invece le numerose cause in cui i lavoratori chiedono il diritto allo stipendio.

La frase contenuta nella lettera dei presunti lavoratori Qf riportata da Repubblica Firenze: “Il disegno di legge sui consorzi pubblici non è la nostra priorità. Invitiamo il Consiglio Regionale ad attivarsi
urgentemente per fare sì che Qf rispetti le sentenze del Tribunale di Firenze e che i lavoratori riscuotono quanto prima”
, dimostra quindi un livello di confusione importante. Confusione sui poteri del Consiglio e anche sullo stato legale del contenzioso con Qf.

Come metodo spesso ricorrente, in queste lettere si forniscono inoltre testimonianze di fatti a cui si ammette di non essere nemmeno presenti, dicendo magari di basarsi su foto e filmati pubblici. Un metodo che è a nostro parere inquietante ed è grave che venga accreditato giornalisticamente. Non siamo quindi di fronte a “una fonte”, ma a una scelta giornalistica di alimentarla, accreditarla e spargerla, senza neanche preoccuparsi del fatto che – dalla lettera del 12 marzo arrivando ad oggi – queste note arrivino ogni volta ad orologeria e sempre con contenuti volti a depotenziare mediaticamente i passi della vertenza e della lotta. Meccanismo che fa comodo forse a “qualcuno”, ma non ai lavoratori ex GKn. I quali hanno avuto numerose assemblee plenarie alla presenza di Fiom, Cgil e Usb, dove confermare, controproporre, discutere la linea di azione.

In data 28 novembre, giorno prima dello sciopero generale, si è tenuta l’ennesima assemblea, alla presenza della Fiom, che ha ribadito tale linea. All’unanimità l’assemblea ha approvato il seguente testo, nel quale si evince chiaramente quali sono le priorità dei lavoratori Qf, riuniti in assemblea per discutere e mettere in atto azioni di lotta che interessano diversi fronti, da quello giudiziario e sindacale per gli stipendi, fino ad occuparsi della reindustrializzazione dal basso, l’unica messa in campo in questi tre anni e mezzo, che ha come obiettivo, ancora una volta, di garantire un reddito ai lavoratori. (Comunicato della RSU ex Gkn)

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Sabato, 28 dicembre 2024 – Anno IV – n°52/2024

In copertina: immagine di repertorio di Archivio fotografico Ishtar Immagini

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